Il veglione di capodanno in Campania, è un'esperienza da vivere..
infatti, la notte del 31 Dicembre in Campania si caratterizza secondo la tradizione con i fuochi d'artificio più interessante e peculiari.
La Campania durante la notte di san Silvestro non si caratterizza solo per i fuochi ma anche la tradizione culinaria ha la sua importanta.
Il Natale è caratterizzato da pranzi che sono il sinonimo di una vera e propria tradizione.
Le Zeppole
Tipiche della costiera sorrentina, sono ciambelline fritte preparate con una pasta a base di farina acqua latte ed anice, e condite con miele, diavulilli (per chi non lo sapesse sono i confettini piccini e coloratissimi che ci riportano alla mente le decorazioni dei nostri alberelli di natale) e scorzette d'arancia.
Tra i mestieri napoletani esisteva anche quello della zeppollara che in strada friggeva queste ciambelle in strutto o grasso animale e le serviva ricoperte di miele.
Gli Struffoli
Questo è un tipico dolce natalizio, la cui forma è a base di sfere ricoperte di miele e dai multicolorati diavulilli.
L?origine degli struffoli è greca: il nome, deriva da strongulos, cioè pasta a forma sferica, arrotondata o incavata; anche questa preparazione è consolidata nella tradizione pasticciera napoletana, splendide erano le confezioni ad opera delle Monache dei conventi della Croce di Lucca e di quelle di S. Maria dello Splendore.
Il Roccocò
A forma di ciambella, adatto a chi ha denti solidi, trae la sue origini invece dal francese rocaille per la barocca e rotondeggiante forma di conchiglia.
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